Ai tempi del Paleolitico

Pittura rupestre, Grotte de Lascaux, Francia
Data approssimativa 17 500 anni fa
Immagine dal web
 

  Oggi la nostra alimentazione è molto varia, in cucina si abbinano vari ingredienti e nel tempo è diventata una vera e propria arte. La nostra vita è condizionata dal cibo, organizziamo cenoni, pranzi, feste e in tutte queste occasioni l'invitato d'onore, colui che si può definire l'attore principale è sempre lui, il cibo. Ma non è sempre stato così, agli inizi dell'umanità era solo indispensabile alla sopravvivenza. 

  Prima dell'avvento rivoluzionario che fu il controllo del fuoco, i nostri antenati si nutrivano soprattutto di frutta e bacche, semi e nocispeci, funghi. I prodotti animali erano per lo più bruchi, vermi, lumache e altri molluschi, chiocciole, insetti, crostacei, raramente uova e miele. 

Pittura rupestre, Grotte de Chauvet, Francia
Data dai 32 000 ai 36 000 anni fa
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   Finche non furono inventate le armi per la caccia, si nutrivano anche delle carogne cacciate dagli altri animali e dei loro organi interni, del cervello e midollo osseo. 

  Il Paleolitico è considerato il periodo in cui si sviluppo la tecnologia. Molto vasto, iniziò circa 2,5 milioni di anni fa e fini 10 000 anni fa. Vide al suo interno molti cambiamenti e quindi una dieta molto varia. Ci furono diverse glaciazioni che portarono gli ominidi a migrare verso zone più aride lungo le coste su tutto il globo, ma anche la mutazione della fauna e flora. Iniziarono ad inventare gli attrezzi per la caccia e per la pesca, prima di piccoli animali e poi di quelli grandi che avvenne circa 50 000 anni fa.

  La più antica prova dell'uso e quindi controllo del fuoco sono state trovate in Sudafrica, nel sito archeologico di Swartkrans a 30 km da Johannesburg. I resti più antichi del sito risalgono ad un periodo compreso tra 1,8 e 2 milioni di anni fa.  

Acheulani
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   I reperti comprendono parecchie pietre bruciate in mezzo ad utensili acheulani (utensili in pietra bifacciale a forma di mandorla lavorata sui due lati in modo simmetrico), in osso e resti ossei con segni di ferite da taglio.






  Con il controllo del fuoco, gli ominidi iniziarono a cuocere il cibo e ad aggiungere altri ingredienti alla loro dieta tra cui leguminacee, alcuni bulbi e funghi, ampliato dopo la scoperta dei recipienti. 

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  Grazie alla scoperta della cottura si poté sfruttare al meglio i derivati animali, essendo la carne cotta più digeribile e più facile da masticare.

  I diversi fattori che contribuirono all'evoluzione da un atto di semplice sopravvivenza a una ricerca di sapori o al mischiare e cercare abbinamenti diversi, furono; il controllo del fuoco, la scoperta dei contenitori per cuocere, il riuscire a realizzare armi efficaci per la caccia e la pesca di piccoli e grandi animali e l'arrivo dell'agricoltura. 

Pittura rupestre, scena di caccia
Cova dels cavalls di valltorta a Tìrig, Spagna
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  Dal Paleolitico si passa al Mesolitico, periodo intermedio in cui si svilupparono sempre di più gli utensili per la caccia usando sofisticate tecniche di lavorazione della pietra e lo sviluppo delle armi da lancio. Periodo intermedio che va dal 10 000 al 8 000 a.C., per lasciare spazio alla rivoluzione del Neolitico! Ma questa è un altra storia.





Continua........





Fonti: Wikipedia 


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